Quando mi guardo allo specchio vedo riflesso il volto di una donna con la fronte segnata da tre piccoli solchi(rughe)per le troppe volte che,in questo periodo,si è corrucciata.Le troppe preoccupazioni non giovano sicuramente alla salute né fisica né psichica,ma purtroppo non riesco ad evitarlo,colpa dei figli.E' odioso ammetterlo ,ma quegli esserini minuscoli che teniamo tra le braccia e amiamo tanto,una volta cresciuti sanno essere così egoisti e spietati che stenti a riconoscerli.Vogliono fare la loro vita,si sposano e se provi a dargli un consiglio neanche ti ascoltano; finché tutto va bene non ti si filano per niente,ma ahimè quando si presenta qualche intoppo(e si presenta sempre!!)non hanno gli attributi per risolverli e non ci pensano due volte a rovesciarti sopra tutti i loro problemi.E tu genitore ti rimbocchi le maniche e diventi psicologo,consulente,finanziatore e quant'altro serve,ma...non dare consigli perché tanto non li ascoltano MAI.
Accantonate le idee omicide che ogni tanto mi vengono, mi chiedo:fino a che punto una madre deve sempre capire un figlio?Essere lì pronta e disponibile?Qual'è il ruolo di una madre?
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