Sto frequentando in questi giorni,per traversie famigliari,il mondo ospedaliero.Se devo essere sincera, un pò a malincuore ,devo dare ragione a tutti quelli che definiscono gli ospedali dei lager.Più che lager io definirei gli ospedali italiani e in maniera particolare quelli delle nostre zone, delle piccole giungle dove vige la legge del più forte(o del meglio appoggiato politicamente).E' considerevole la quantità di dottori che sono impegnati in politica, c'è chi addirittura trova il tempo per fare il sindaco ovviamente a discapito del tempo e della qualità del tempo che dedica agli ammalati .Fare il medico e il chirurgo non è già di per se una professione impegnativa e ben remunerata che si deve per forza andare a pascolare in altri campi?Una sensazione deprimente mi assale quando vedo questi dottori completamente demotivati ,fare la loro fugace comparsa nelle corsie e se provi a chiedere informazioni di salute sul tuo congiunto ricoverato ,non sanno che dirti ,non si ricordano neppure chi è e di cosa soffre;allora ricorri agli infermieri,questi poveri martiri che cercano di colmare le lacune lasciate dai loro medici.Si danno da fare ,lavorano sodo loro e per uno stipendio decisamente più basso.Vorrei dire "grazie" a tutti gli infermieri che sgobbano nelle corsie fra gli ammalati ,con il sorriso sulle labbra,che si avvicinano con tenerezza a chi soffre e portano calore e affetto umano.Dico però basta alle nomine politiche di primari incapaci che si installano in piccoli ospedali senza sbocco che se ne fregano di tutto quello che succede nel loro reparto e dico basta alle liti fra dottori per la supremazia a discapito degli ammalati ;è vergognoso vedere un paziente sorridere perchè è appena stato dimesso e vedergli poco dopo le lacrime agli occhi perchè un'altro medico deve far valere il suo potere e gli dice :"No ,tu non esci più,anche se stai benissimo"
Mandiamo a casa gli incapaci e assumiamo chi merita veramente. Chi se ne frega di che colore politico è!
BASTA, GIOCANO CON LA NOSTRA PELLE E GLI SIPENDI LI PAGANO CON I NOSTRI SOLDI!
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