Sono una gran camminatrice,giro spesso per le strade della mia città e osservo il comportamento della gente.Devo dire che nel corso degli anni siamo veramente cambiati tutti,ma in maniera speciale ho notato il cambiamento che c'è stato nell'educazione stradale.Si fa un gran parlare degli automobilisti sfrenati e maleducati ,dei camionisti prepotenti,ma si parla mai dei pedoni e dei ciclisti maleducati e prepotenti?Ebbene forse è il caso di parlarne perché vi è mai capitato di schivare un vecchietto in bicicletta che è appena passato con il rosso? Io lo vedo fare quasi tutti i giorni.Vi è mai capitato di dover inchiodare all'ultimo minuto perché un pedone sulle strisce attraversa senza neanche guardare ?Anche questo lo vedo spesso.Ciclisti e pedoni sono considerati la parte debole e per questo, in caso di incidente si dice che hanno sempre ragione,ma io mi chiedo è giusto?Se un ciclista passa con il rosso e tu ,che sei passato regolarmente con il verde,te lo trovi improvvisamente davanti e lo investi ,di chi è la colpa?Se tu sei sulla statale e cammini regolarmente ,improvvisamente tra le auto parcheggiate sbuca un pedone che non calcola minimamente che c'è un'auto in arrivo così vicina che non può fare in tempo a fermarsi e finisce sotto ;è colpa tua o sua?Quando c'è un'incidente fanno la prova del tasso alcolico all'automobilista,ma chi mi dice che non sia brillo quello che andava a piedi?Ci sono molte cose che andrebbero rivedute ,ci vorrebbe una vera campagna di rieducazione nel rispetto degli altri perchè sia che si vada a piedi o in auto ci vuole rispetto,un pò di attenzione, unita alla prudenza e ci sarebbero sicuramente meno incidenti e problemi.Si potrebbe parlare anche di tutte quelle persone che ci "marciano" e cercano l'incidente spesso fasullo per fregare i soldi dell'assicurazione,ma se parlassi di questo ci vorrebbe una pagina troppo lunga perciò chiuderò quì l'argomento lasciando ad ognuno le proprie considerazioni e riflessioni e augurando ad ognuno di voi di non incontrare mai nessuno di questi problemi.
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